
PROTEZIONE IMMUNITARIA A TUTTI I LIVELLI
Vi riporto un interessantissimo articolo del 2019 sulla vitamina D che suggerisce come possa svolgere un un importante ruolo nella prevenzione della polmonite interstiziale. Tale articolo è anche al momento spedito dall’ordine dei biologi a noi biologi.
In particolare lo studio è stato condotto in vitro su linee cellulari umane di fibroblasti polmonari ed in vivo su modello murinico di fibrosi polmonare indotta da farmaco.
In conclusione, gli esperimenti con linee cellulari e un modello murino hanno suggerito che la vitamina D potrebbe essere attivata nei polmoni e che l’assunzione di vitamina D potrebbe prevenire la polmonite interstiziale sopprimendo la fibrosi polmonari
In sintesi, dal lavoro sono emersi 3 aspetti fondamentali:
– Le cellule di fibroblasti polmonari esprimo gli enzimi che metabolizzano la vitamina D ed il recettore per la vitamina D.
– La vitamina D riduce, in vitro, l’espressione di citochine proinfiammatorie e degli indici di fibrosi, indotta da bleomicina.
– In vivo (nel modello murino), i sintomi della fibrosi polmonare indotta da bleomicina e l’espressione dei marker di fibrosi sono stati più bassi nel gruppo in cui veniva supplementata la vitamina D.
Ricordiamo che la vitamina D ha recettori a livello di:
Reni
Prostata
Placenta
Cellule del Sistema Immunitario
Cervello
Polmoni
Proprio grazie alla presenza di recettori della Vitamina D a livello polmonare, quest’ultima è normalmente coinvolta nella lotta alle infezioni del tratto respiratorio (Centr Eur J Immunol 2018; 43 (3): 331-334)
Nel 2010 l’EFSA ha dichiarato che la Vitamina D interviene nelle normali funzioni del sistema immunitario e nella risposta infiammatoria (Claim EFSA ID 154,159).